Tuesday, February 23, 2010

A volte ritornano



Putroppo mi trovo a riaggiornare il blog con un post tedioso e per niente brillante che poco onore fa alle pagine scritte dai Preti in questi anni. Però, sono costretto a farlo quasi con piacere, visto che sono ora venute a galla delle cose che erano state qui anticipate ben due anni fa, naturalmente non grazie a delle doti telepatiche rare di chi scrive, ma all'osservazione non faziosa di elementi oggettivamente palesi.

Il Senatore Di Girolamo ha oggi ricevuto una richiesta d'arresto nei suoi confronti in quanto altri loschi individui che sono stati arrestati per la truffa miliardaria allo stato italiano tramite Telecom Italia Sparkle e Fastweb avrebbero favorito per conto della 'Ndangreta la sua elezione al Senato tramite la circoscrizione estera con manovre illegali (schede elettorali compilate personalmente da scagnozzi per conto di calabresi residenti in Germania). Per la cronaca, il suddetto aveva addirittura dichiarato falsamente di risiedere in Belgio per poter portare a termine il suo diabolico piano.

In un post precedente in cui i fatti di oggi furono anticipati (in concomitanza con la vittoria dell'Italia sulla Francia per 2 a 0 agli europei del 2008), si affermò:


"Ebbene credo che per riuscire a racimolare una tale quantità di voti in un collegio estero senza essere presente nel paese in cui si dice di risiedere, occorra un'organizzazzione criminosa tale da coinvolgere una miriade di individui, ognuno di essi omertoso nei confronti del fattaccio e unito nel raggiungere lo stesso obiettivo prefissosi dall'organizzazione stessa.

In altre parole, per raggiungere un risultato del genere, c'è bisogno senza dubbio di un'
organizzazione mafiosa e, quando si sente dire che la nostra, di mafia, ha un valore internazionale riconosciuto, i dubbi nei confronti della nostra classe politica si materializzano puntuali."

Nella precedente inchiesta sull'elezione nella circoscrizione estera del Belgio, il Senato negò (lo si disse sempre sulle pagine dei Preti) alle toghe rosse l'autorizzazione ad applicare gli arresti domiciliari nei suoi confronti.

Oggi, in un'altra indagine, si scopre che, oltre ad essere stato probabilmente eletto in modo illegittimo con i voti della 'Ndrancheta, il signor Di Girolamo si preoccupava probabilmente anche di riciclarne i guadagni. Come è d'altra parte ovvio. Soldi nostri.

Ecco, questi sono i senatori del Popolo Della Libertà, il partito di Silvio Berlusconi.

Io so, io sto con Marco Travaglio, Josè Mourinho, Mario Balotelli e finanche Fabrizio Corona. Gli unici che hanno il coraggio di dire le cose come stanno.

Quelli che non amano la prostituzione intellettuale.

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6 comments:

Anonymous said...

A proposito de Mourinho, me aspettavo un bel post su quanto avvenuto in campo, panchina, spalti sabato sera a San Siro (e in seguito in sede di giudice sportivo)...ma comunque tanto già lo so come la pensi...ciah gnè

Urlo said...

Chi è? Come la penso? Sto commento mi suona molto anti-Inter ;)

Anonymous said...

Post autoreferenziali ma giusto ricordare la logicità palese che unisce tutti i malaffari!
Super la conclusione!
Sen. Casoli

Urlo said...

Onorati di ospitare un Senatore in questo spazio. Almeno ora i lettori saranno unidici invece di dieci.

Peccato che ci sia un leggerissimo odore di velato sarcasmo nelle sue parole.

A meno che, in riferimento alla conclusione, il Senatore non sia un tifoso dell'Inter.

Anonymous said...

Il blog va alla grande! nuovi ospiti

Balotelli in nazionale, Mou in tribunale!

Anonymous said...

borio...scusa

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