
Per fortuna, pur essendo in balia di caste di ogni tipo che rappresentano il male in terra, abbiamo, anche da semplici cittadini, la possibilità di poterci informare, e spesso qua e là nella rete fioriscono degli indizi che dobbiamo essere pronti a cogliere e recepire.
Dopo la lettera di De Magistris consiglio a tutti (e solo perchè non ho la facoltà di imporre) la lettura di questa inchiestina condotta da Curzio Maltese sullo Ior (Istituto per le Opere Religiose!) ed i soldi dello Stato Vaticano.
Eccovi uno stralcio, coerente con il post precedente:
"Il fatto è che una parte considerevole della "madre di tutte le tangenti" (si parla di tangentopoli: 1993 ndr), per la precisione 108 miliardi di lire in certificati del Tesoro, è transitata dallo Ior. Sul conto di un vecchio cliente, Luigi Bisignani, piduista, giornalista, collaboratore del gruppo Ferruzzi e faccendiere in proprio, in seguito condannato a 3 anni e 4 mesi per lo scandalo Enimont e di recente rispuntato nell'inchiesta "Why Not" di Luigi De Magistris."
Ed eccone un altro più stuzzicante che riguarda il calcio:
"Nel caveau dello Ior sarebbe custodito anche il "tesoretto" personale di Luciano Moggi, stimato in 150 milioni di euro. Al solito, rogatorie e verifiche sono impossibili. Ma è certo che Moggi gode di grande considerazione in Vaticano."
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