Wednesday, January 27, 2010

Cose che non servono

Anche se ci piacciono.

[update 2 del 28/1: oggi Zucconi si bulla ingiustificatamente addirittura con un "Come, in tutta superbia modesta, avevo previsto nel mio primo commento a caldo sull’ iPad" ricordando come avesse accostato il nome iPad agli assorbenti per signorine e signore, senza fare i conti come al solito con i privilegiati, ripeto, privilegiati, lettori di Preti che già ero a conoscenza di tale e tanto retorico accostamento. Sarà invece che eravamo in molti ad inutire l'ironia di tale nome, caro Zucconi?]

[update del 28/1: qui Zucconi la pensa come me sul richiamo agli assorbenti del nome e altro, W d'altra parte la pensa come me sull'utilità dell'aggeggio, Zambardino ci dice quant'è bello mentre infine Assante rimane neutrale.]

[update delle ore 20.48: Jobs dixit: "This is a magical device, at a breakthrough price." E pensare che non ho neanche studiato economia...]

[update delle ore 20.20: ovviamente, anche il mitico Steve Jobs era consapevole dell'inutilità di un aggeggio quale quello oggetto di questo post, e prova ne è il prezzo che hanno stabilito per immetterlo nel mercato: solo 499 dollari! Che comunque, purtroppo, per noi europei equivarranno a 499 Euro. Fosse costato 1000 dollari, come si paventava, non avrebbe avuto il successo che credo a questo punto potrà avere. Quindi, un'innovazione stavolta gliela concediamo: IL PREZZO, ovvero tecnologia con standard avanzati per tutti, ma soprattutto, come ho scritto qui, si cominciano a pagare i contenuti anzichè il mezzo (iTunes store, NYT, film e via dicendo), alla faccia dei malati del copy right]




Oggi, dopo giorni e forse mesi di finte notizie, voci o, come si dice in inglese, rumors, o meglio, come piace dire a quelli della Apple, leaks (nel senso che sono delle perdite controllate di notizie ad unico uso marketing), è stato finalmente presentato l' iPad (l'accostamento tra pad e leaks in queste righe non è per niente casuale).

Come si sapeva e come è stato candidamente ammesso dal guru Steve Jobs, l' iPad non è altro che un iPhone grande, un gadget che è una via di mezzo tra un telefono ed un computer.



In altre parole, un aggeggio che non serve a nulla.


Anzi, servirà ai fanatici della Apple che non sono abbastanza intelligenti da intuire l'uso di Windows ad esaltare le gesta del loro maestro ispiratore creatore di tecnologia innovativa, senza rendersi invece conto che, almeno stavolta, non sono altro che schiavi inebetiti di un marketing sottile ed elegante.

A meno che, tutti coloro che prendono la metropolitana o il bus o che passano le vacanze d'estate in spiaggia altro non abbiano da fare che surfare la rete.

Sempre che abbiano a disposizione una rete wireless.

[Bonus links: qui una pubblicità del iPad molto bella, ma finta, e qui la parodia di una delle pubblicità Mac, in versione anti-Mac]

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5 comments:

Urlo said...

Mi sa che bisogna iscriversi per leggere...

Urlo said...

ps quello che leggi oggi, per Preti è già paleontologia.

Marchetti Family said...

Have a look:
http://www.youtube.com/watch?v=YFNQE_TzQNI

Urlo said...

ahahahah sì l'avevo visto!

Rosa said...

Sì gnè, per alcune sezioni bisogna essere iscritti. solo poche sono open

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