Saturday, January 26, 2008
...e del figlio
Per fortuna, pur essendo in balia di caste di ogni tipo che rappresentano il male in terra, abbiamo, anche da semplici cittadini, la possibilità di poterci informare, e spesso qua e là nella rete fioriscono degli indizi che dobbiamo essere pronti a cogliere e recepire.
Dopo la lettera di De Magistris consiglio a tutti (e solo perchè non ho la facoltà di imporre) la lettura di questa inchiestina condotta da Curzio Maltese sullo Ior (Istituto per le Opere Religiose!) ed i soldi dello Stato Vaticano.
Eccovi uno stralcio, coerente con il post precedente:
"Il fatto è che una parte considerevole della "madre di tutte le tangenti" (si parla di tangentopoli: 1993 ndr), per la precisione 108 miliardi di lire in certificati del Tesoro, è transitata dallo Ior. Sul conto di un vecchio cliente, Luigi Bisignani, piduista, giornalista, collaboratore del gruppo Ferruzzi e faccendiere in proprio, in seguito condannato a 3 anni e 4 mesi per lo scandalo Enimont e di recente rispuntato nell'inchiesta "Why Not" di Luigi De Magistris."
Ed eccone un altro più stuzzicante che riguarda il calcio:
"Nel caveau dello Ior sarebbe custodito anche il "tesoretto" personale di Luciano Moggi, stimato in 150 milioni di euro. Al solito, rogatorie e verifiche sono impossibili. Ma è certo che Moggi gode di grande considerazione in Vaticano."
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