luigi, purtroppo sono in studio e non posso ascoltare il video..perciò mi limito a segnalare quest' articolo del corsera.. http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/01/concertone_roma.shtml
Il presentatore in questione è Andrea Rivera, artista di strada trasteverino nel quale ho avuto il piacere di imbattermi una serata e ti assicuro che è stato uno degli spettacoli più belli di (non so neanche come definirlo, cabaret/satira/semplice presa per il culo) cui abbia mai assistito, e come me sembravano gradire molto anche tutti gli altri "intervenuti".
A me comunque le sue battute sulla chiesa sembrano - oltre che molto divertenti, anche - realiste, nel senso di ispirate a fatti reali.. Se poi le gerarchie vaticano/talebane non si son fatte due risate peggio per loro...
Boh, io invece 'sto Andrea Rivera l'ho visto per dieci minuti al concertone del 1° maggio e proprio non mi rendevo conto come ci fosse finito lì.
Era scontato e anche banale, le sue battute sono, secondo me, decisamente fredde, ma non solo perchè lasciano di stucco, ma anche perchè ti spiazzano per la bassa banalità.
Tant'è che ci volevo scrivere sopra un post, te lo giuro. Però forse non ho visto abbastanza o forse è solo questione di gusti.
L'hanno però definito terrorista solo perchè ha espresso un parere, nemmeno tanto radicale, che in questo spazio mi pare sia anche condiviso. Ed io, mi devo ripetere: in uno degli ultimi episodi di South Park (edizione 11), una madonna "piange" sangue dal culo. Lo piange anche in faccia a Ratzinger che va a controllare da vicino il miracolo il quale poi sentenzia: non è un miracolo semplicemente perchè non piange sangue dal culo, bensì dalla sua vagina, ed alle donne ciò succede spesso...
guarda, ho visto il concerto del primo maggio per una mezz'oretta e quando ho visto questo presentatore (che lì per lì non avevo riconosciuto) ho pensato: "ma chi cazzo è sto cretino?"..poi l'ho riconosciuto..concordo con te che non fosse il personaggio adatto per quel tipo di spettacolo, o che comunque non sia adatto per la televisione..il piacere del suo spettacolo in strada non credo sia assolutamente paragonabile con i risultati ottenuti tramite il famigerato tubo catodico, probabilmente perchè in tv molte delle sue battute non possono essere riprodotte e lui si è dovuto riciclare come presentatore "istituzionale ed istituzionalizzato", o forse perchè è semplicemente incapace di stare in un palcoscenico televisivo..
a parte ciò, la repressione vaticano/talebano/democristiana che si sta riproponendo in Italia in questi ultimi mesi è sconcertante..e casualmente ha ripreso vigore proprio parallelamente ai tentativi "centristi" di vari (o meglio, variopinti) spicchi del panorama politico italiano..basti vedere (nel nostro piccolo)le armate brancaleone messe in piedi per le prossime elezioni comunali a jesi..tutti (giovani e meno giovani, mezzi rossi e mezzi neri) insieme, uniti da un unico denominatore comune: l'ambizione (o meglio la speranza) del potere, cosa ben differente dal potere vero e proprio, che è e rimarrà appannaggio solo ed esclusivamente di chi il potere già ce l'ha..
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luigi, purtroppo sono in studio e non posso ascoltare il video..perciò mi limito a segnalare quest' articolo del corsera..
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/01/concertone_roma.shtml
Il presentatore in questione è Andrea Rivera, artista di strada trasteverino nel quale ho avuto il piacere di imbattermi una serata e ti assicuro che è stato uno degli spettacoli più belli di (non so neanche come definirlo, cabaret/satira/semplice presa per il culo) cui abbia mai assistito, e come me sembravano gradire molto anche tutti gli altri "intervenuti".
A me comunque le sue battute sulla chiesa sembrano - oltre che molto divertenti, anche - realiste, nel senso di ispirate a fatti reali..
Se poi le gerarchie vaticano/talebane non si son fatte due risate peggio per loro...
Boh, io invece 'sto Andrea Rivera l'ho visto per dieci minuti al concertone del 1° maggio e proprio non mi rendevo conto come ci fosse finito lì.
Era scontato e anche banale, le sue battute sono, secondo me, decisamente fredde, ma non solo perchè lasciano di stucco, ma anche perchè ti spiazzano per la bassa banalità.
Tant'è che ci volevo scrivere sopra un post, te lo giuro. Però forse non ho visto abbastanza o forse è solo questione di gusti.
L'hanno però definito terrorista solo perchè ha espresso un parere, nemmeno tanto radicale, che in questo spazio mi pare sia anche condiviso. Ed io, mi devo ripetere: in uno degli ultimi episodi di South Park (edizione 11), una madonna "piange" sangue dal culo. Lo piange anche in faccia a Ratzinger che va a controllare da vicino il miracolo il quale poi sentenzia: non è un miracolo semplicemente perchè non piange sangue dal culo, bensì dalla sua vagina, ed alle donne ciò succede spesso...
Scusa se mi sono dilungato.
guarda, ho visto il concerto del primo maggio per una mezz'oretta e quando ho visto questo presentatore (che lì per lì non avevo riconosciuto) ho pensato: "ma chi cazzo è sto cretino?"..poi l'ho riconosciuto..concordo con te che non fosse il personaggio adatto per quel tipo di spettacolo, o che comunque non sia adatto per la televisione..il piacere del suo spettacolo in strada non credo sia assolutamente paragonabile con i risultati ottenuti tramite il famigerato tubo catodico, probabilmente perchè in tv molte delle sue battute non possono essere riprodotte e lui si è dovuto riciclare come presentatore "istituzionale ed istituzionalizzato", o forse perchè è semplicemente incapace di stare in un palcoscenico televisivo..
a parte ciò, la repressione vaticano/talebano/democristiana che si sta riproponendo in Italia in questi ultimi mesi è sconcertante..e casualmente ha ripreso vigore proprio parallelamente ai tentativi "centristi" di vari (o meglio, variopinti) spicchi del panorama politico italiano..basti vedere (nel nostro piccolo)le armate brancaleone messe in piedi per le prossime elezioni comunali a jesi..tutti (giovani e meno giovani, mezzi rossi e mezzi neri) insieme, uniti da un unico denominatore comune: l'ambizione (o meglio la speranza) del potere, cosa ben differente dal potere vero e proprio, che è e rimarrà appannaggio solo ed esclusivamente di chi il potere già ce l'ha..
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