Tuesday, June 20, 2006
Si fossi foco, arderei il mondo, si fossi Borrelli, sai che farei?
Resistere, resistere, resistere
Bando alle ciance, il giorno del giudizio universale si avvicina a passi da gigante, uno dei quali e' stato fatto dall'efficentissimo Borrelli, a capo di mani pulite prima e a capo di piedi puliti ora. Un vecchietto ancora pimpante e appassionato che ha fatto degli arti la propria arte, capace di passare indenne sopra centinaia di ore di interrogatori e migliaia di pagine scritte, egli sara' probabilmente l'artefice di quella che speriamo sia la pulizia estiva del calcio nostrano.
Tutto era cominciato con l'evidenza di un sistema Juve capillarissimo, una piovra di dimensioni impressionanti i cui tentacoli arrivavano persino a toccare i vertici piu' alti delle istituzioni pubbliche. Si sa, pero', che piu' si scava piu' si trova e, una volta sollevato il coperchio di un tombino non ci si poteva certo aspettare di trovare il giardino dell'heden.
Ed infatti cosi' e' stato: a venire a galla non sono stati solo i potentati di un ex-ferroviere, ma tutto il puzzo di un sistema ad esso parallelo, meno potente stando ai fatti, ma probabilmente piu' esteso stando alle ipotesi. Ebbene il Milan che da vittima era diventato protagonista carnefice delle accuse ai pelati bianconeri si e' rivelato essere la cupola poilitica-mediatica che l'emergente boss malavitoso sig. Moggi tentava di combattere. I cosiddetti poteri forti non se li era inventati, ma cercava di combatterli e abilmente l'alunno era riuscito a superare il maestro.
Ora il nostro calendario biologico viene fortemente re-influenzato ed una re-organizzazione delle nostre abitudini quotidiane fortemente dipende non piu' dal 9 luglio e la finale di Berlino, ma dal 15 luglio e la lista da consegnare alla federazione con i partecipanti alla prossima coppa campioni. L'insostituibile Galliani imperterrito noncurante delle sue colpe tenta italianamente di negare anche l'evidenza, cosi' come Sottile tenta di negare alla propria moglie di fronte ai fatti come sia stato ad essa fedele, e rincorrendo la sua innocenza ancora spera in un colpo di spugna per salvarsi la faccia, lo scalpo e soprattutto il portafoglio.
Ma sembra che in questa italietta degli scandali quotidianamente italiani, in cui le rivoluzioni sono in mano a giudici facinorosi, stavolta non verranno fatte eccezioni ed il rilassamento generale generato dagli ultimi cinque anni di eversivi comandamenti abbia finalmente una fine.
Da questo blog una voce si leva forte come un urlo mundial: giustizia vogliamo che venga fatta in fretta. A questo punto la gerarchia si e' modificata e con la Juve in C1 il Milan deve inseguire dalla B. Le penalizzazioni per Lazio e Fiorentina (sistemi conniventi, ma non indipendenti) sono scontate, ma a questo punto, veramente, e' questa la nostra maggior preoccupazione?
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