Chi segue i siti di repubblica.it e corriere.it sa che quando si parla di cancro alle mammelle vengono mostrati in prima pagina dei seni belli e sodi, che se si parla di body painting le foto sexy vengono da sè così come tette e culi vengono mostrati ad ogni occasione propizia, dalle squadre di calcio femminili alle ricerche scientifiche più squinternate.
Oggi, con il terremoto, Repubblica ha avuto il coraggio di mostrare la foto di cui sotto, una bella scosciata in procinto di sfollamento:
Due considerazioni ulteriori:
1. Il terremoto era stato previsto e la notizia è che la previsione si può ripetere con lo studio del livello del gas radioattivo radon. A chi controbatte che la previsione non è mai esatta e che eventualmente non si possono sfollare migliaia se non milioni di abitanti in raggi d'azione enormi e imprecisi, bisogna ricordare che con l'uso più intensivo in termini di copertura delle macchine per la rivelazione del radon e soprattutto con mezzi più moderni e ricerche avanzate il livello di precisione di queste previsioni potrà essere raffinato notevolmente. Basta guardare i mezzi pressochè primitivi usati dal ricercatore in questione per i suoi studi.
Non mi sorprende che una scoperta di questo tipo venga da uno dei pochi luoghi al mondo, forse l'unico, che è allo stesso tempo tra i più sismici e più sviluppati.
Naturalmente l'Istituto di Geofisica e Vulcanologia nega che si possano prevedere i terremoti e tantomeno la loro intensità. E' chiaro che questa è la posizione ufficiale e dovuta visto che, probabilmente, non ci sono pubblicazioni che dimostrano il contrario. Però il novello nostradamus che si è cimentato in queste bibliche previsioni, è un ometto che da anni studia i terremoti ed ha notato che, ad ogni terremoto corrisponde una fuoriuscita di gas radon. In pratica, potrebbe empiricamente dimostrare che ad ogni scossa corrisponde un alto livello di gas radon nell'atmosfera. Il che significa che il movimento del terreno provoca fuoriuscite di radon precedenti al terremoto. Il che significa che il livello di radon può corrispondere alla possibilità di terremoto. Visto che l'ometto paffutello che si è prodigato in questi semplici ragionamenti non ha mai osservato un terremoto senza fuoriuscita di radon, la conclusione, estremamente empirica, è molto banale.
[update: ora è già in atto la mistificazione della scienza ufficiale che, per bocca di alcuni rappresentanti, si preoccupa di affermare che solo una volta su mille terremoti terribili seguono i cosiddetti sciami sismici (ovvero quelle piccole scosse che vengono per certi periodi quotidianamente osservate). Dimenticanco però di considerare che lo scienziato di cui sopra mai si è espresso riguardo agli sciami sismici, bensì solo al livello di radon. Solidarietà a questo novello Galileo.]
2. Nel frattempo siamo in postulante attesa dello show del nostro presidente del consiglio in tenuta popolare tra le macerie.
Monday, April 06, 2009
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3 comments:
Giusto per essere aggiornati... la suddetta foto della suddetta scosciata stamani campeggia sulla prima pagina della Gazzetta dello Sport... la versione cartacea.
Siamo dei provinciali. Sembra un luogo comune da catto-comunisti dire una cosa del genere, ma così è.
Non ad ogni terremoto è associata una preventiva fuoriuscita di gas radon in quantità anomale. Senz'altro a lungo termine sarà possibile acquisire sempre maggiori dati riguardanti i movimenti tellurici e le conseguenze dirette sulla superficie, ma questo non significa che saremo mai in grado di "prevedere" i terremoti, di certo non oggi. è giusto finanziare la ricerca e il progresso, ma non si può dare adito a ogni dichiarazione scientifica o presunta tale, le supposizioni hanno bisogno di processi di sperimentazione precisi e a volte lunghi prima di diventare teorie.
lucia
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