Wednesday, March 04, 2009

W la coerenza

Detto qui:

"Non si può tollerare che un calciatore giovane come Balotelli, che ha grandissime qualità tecniche, fisiche e atletiche, debba tenere un comportamento così brutto nei confronti di compagni di squadra, avversari e tifosi."

"con l'aggiunta della linguaccia ai miei compagni che si sono risentiti e prendevano le difese dei 2500 tifosi che sono stati derisi."

"Mi ha dato fastidio vedere Balotelli avere un comportamento irriguardoso con Panucci."


Incredibile, ma vero, l'uomo che ha avuto il coraggio di affermare queste cose, è l'uomo di cui sotto:





Anche questo è stato detto:

"Questo ragazzo si deve dare una regolata, non è il padrone del mondo. Deve rispettare le regole che esistono nel mondo del calcio, è necessario che qualcuno glielo dica"

Naturalmente dall'uomo di cui sotto:



Ecco chi sono in Italia, i moralisti.

PS Stile Ranieri: la Juve tira in porta una volta in 90 minuti e lui parla di cartellini gialli, arbitro severo e calendario ingiusto.

PPS Conti: "Mourinho impari da Spalletti"(Spalletti è stato squalificato per una giornata per insulti al quarto uomo ndr)

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4 comments:

Anonymous said...

Gne' dimentichi lo sputo a Poulsen che secondo me rappresenta il punto massimo dell'espressione dell'educazione da lord che notoriamente contraddistingue er pupone

Urlo said...

E come no... Però per quello quasi sono dalla sua parte visto che ha chiesto scusa, si è crocifisso e soprattutto perchè in quell'occasione MAI si è parlò di provocazione mentre nell'affaire Materazzi-Zizou si parlò SOLO di provocazione e non della testata.

Rimane comunque il gesto.

Della serie: usano sempre due pesi e due misure, come altro non ha fatto che ricordare Mister Mourinho.

Rimane il fatto che non sta ad uno della levatura morale di Totti fare la predica.

Anonymous said...

Si ma non sta neanche a voi interisti andare a ridicolizzare il pensiero di chiunque fa critiche alla vostra crociata, già costata 3-0 contro la Samp.

A ciò mi permetto di aggiungere che un allenatore non va a smerdare metà della sua squadra, dopo una pesante sconfitta e prima di un decisivo turno di coppa, ai molti "prostituti intellettuali" pronti ed utilizzati per diffondere il suo verbo esplicito e non. Sicuramente, e credo che sarete con me concordi, questa cosa non è da grande allenatore.

Franceso Bor.

Urlo said...

Tutto quello che hai scritto non c'entra niente con l'argomento, dici che non sta all'Inter (società, allenatore o chi altro)ridicolizzare il pensiero di chiunque solo perchè ieri si è perso 3 a 0: non vedo il nesso logico.

Sono d'accordo nel non dover trovare come scusante di una sconfitta i giocatori, sono d'accordo sul fatto che esiste il diritto di critica nei confronti dei giocatori qualora non siano all'altezza. Mourinho nel dopo-partita si è prodigato nella seconda delle due ipotesi.

E comunque, meglio dare la colpa ai giocatori (e a se stessi, come ha fatto Mourinho, ascolta l'intervista ndr) che dare la colpa all'arbitro come ha fatto Ranieri o come ha fatto Spalletti, soprattutto quando le presunte penalizzazioni non esistono.

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