Devo ammettere che, dopo aver letto questo grazie al sempre eccellente Oliviero Beha, ora mi sento leggerissimamente confuso.
Per chi non se la sentisse di seguire il link: un giornalista austriaco è salito sul treno per Roma con i tifosi del Napoli per la trasferta delle polemiche. A detta di tale giornalista, nulla è successo nè sul treno nè alla stazione di Roma, anzi sembra sia scandaloso che il treno sia partito così in ritardo quando tutti erano muniti di biglietto sia per la partita che per il viaggio.
Addirittura il giornalista coraggioso ipotizza un complotto nei confronti dei tifosi napoletani: provocazione volontaria dei tifosi per far scoppiare tafferugli che porterebbero a sanzioni quali la proibizione delle trasferte. Ciò senza dimenticare che il ministro degli interni è il notissimo nemico del sud, Maroni.
Noi, per non essere da meno, ipotizziamo invece un contro-complotto: il giornalista austriaco è un affiliato della camorra e, come tale, difende gli interessi dell'associazione creando reportage finti che supportino la causa. D'altronde, oltre al fatto che la camorra è notabilmente penetrata anche nel nord più freddo, a dimostrazione della veridicità di questa ipotesi, c'è innanzitutto il nome del giornalista austriaco, di chiara e palese origine meridionale.
Egli si chiama, infatti, Reinhard Krennhuber.
Saturday, September 13, 2008
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