[update: oggi è uscito un articolo su repubblica online in cui si citano i dati eurostat e sembra che l'Italia sia sotto la media europea. Considerando che probabilmente in Italia se ne denunceranno meno di questi tristi eventi, rimane il fatto che, o l'Italia non fa eccezione (quindi è inutile parlare o scandalizzarsi alla nostra tipica maniera se non si usano i caschi nei cantieri -a 40° sotto il sole non lo metterei neanche io-), oppure tutto il sistema di sviluppo è da ripensare (nel caso si voglia uno sviluppo senza morti da progresso). Certo si può sempre fare di più, ma, come diceva quello, chi è senza peccato scagli la prima pietra.]
La di cui sopra è una statistica pubblicata oggi dal Corriere online riguardo alle morti sul lavoro in Europa.
Come si vede l'Italia è al primo posto in Europa e, come si dice in questi casi, 'detiene il triste primato'.
Però mi vien da dire confrontando i numeri: o la statistica è sbagliata, oppure il problema non esiste, o meglio, esiste ovunque.
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