Il regalo del centenario.
[UPDATE: in questo articolo si dicono le stesse cose dette in questo post e nei commenti, la farsa si sta facendo tragica, ma soprattutto triste e sconcertante. Personalmente, mi tiro su il morale con la notizia della tribù degli uomini rossi.]
The oil man
Ormai sembrava quasi cosa inutile lo scrivere un'opinioncina sulle tristi vicende legate all'esonero di Mancini, ma i fatti delle ultime ore, come al solito tendenti all'inimmaginabile negativo, mi hanno fatto desistere. Ed io che volevo seguire i precetti del silenzioso Zlatan Ibrahimovic il quale disse una volta a dei cronisti in cerca di scoop: "I play, you write!"
Naturalmente le notizie che si hanno derivano da fantomatiche indiscrezioni lette qua e là sui vari quotidiani e siti internet, che però ricostruite insieme con abilità critica e scremate dei contorni carnevaleschi inventati ad hoc dai giornalisti sportivi, una mezza verità ce la fanno conoscere comunque.
Ora sembra che l'Inter, nella persona di Moratti, abbia praticamente ai suoi servizi due allenatori. Ciò poichè quei geni del management dell'Internazionale S.p.a. stanno disperatamente cercando una clausola o una quisquiglia che permetta loro di licenziare Mancini senza essere costretti a pagargli i restanti quattro anni di contratto, che egli si era giustamente guadagnato sul campo. Il casus belli da sfruttare per il licenziamento gratuito sarebbero le poco prudenti parole dello stesso Mancini dopo l'uscita dalla Champions League, quando disse che di lì a poco avrebbe lasciato la guida dei nerazzurri.
Sembra che secondo gli azzeccagarbugli del petroliere le frasi del Mancio avrebbero destabilizzato l'ambiente giustificando quindi il licenziamento senza che venga onorato il contratto stipulato fino alla sua scadenza.
Considerazioni:
1- Se prima Massimo Moratti era considerato scemo, ma onesto e signorile, ora non gli rimane che solo il primo aggettivo
2- Le frasi di Mancini del dopo Liverpool non giustificheranno mai il risparmio di 30 mil di euro (stipendio dell'allenatore per tutti i suoi anni di contratto) visto che l'ambiente non fu per niente destabilizzato: infatti l'Inter ha conquistato il suo terzo scudetto consecutivo (Mancini ha conquistato 7 degli 8 trofei dell'era Moratti!) e, per chi se lo ricordasse, l'addio di Mancini fu smentito dallo stesso insieme a Moratti poco dopo, con la promessa di onorare il contratto fino alla sua fine legale (gli esperti di diritto evocati dai giornali dovrebbero ricordarsi che così come l'addio, anche la smentita fu ufficiale e pubblica). Se non bastasse bisogna anche ricordare che Moratti contattò Mourinho già a novembre e che l'accordo con l'ormai famosa penale da un milione di euro fu raggiunto già allora (per chi non lo avesse capito, molti mesi prima della sconfitta contro il Liverpool, causata, tanto per dire, da un arbitro di manica larga e dalle giocate sconsiderate di Burdisso e Materazzi: un non-giocatore il primo mentre il secondo non si è ancora ripreso dall'ultimo grave infortunio, senza considerare la sua carenza intellettiva).
3- Grazie a Mancini (e con l'incompetenza del dottor Combi, vista la quantità esorbitante di infortuni che si sono verificati in questa stagione) la società Internazionale è riuscita a creare un surplus economico notevole attraverso giocatori che prima avevano valore zero: vedi ad es. Balotelli, Pelè e Rivas. Dubito che con Mourinho questi giocatori troveranno spazio e sono certo che ricadranno nel limbo delle promesse non mantenute o andranno in prestito in qualche squadretta a fare l'inutilissima, ma classicissima esperienza.
Infine un presentimento:
l'arrivo di Mourinho all'Inter ricorda inevitabilmente l'esonero di Simoni che avvenne a metà di un ciclo vincente e che approdò (dopo tre carontici traghettatori) nel disastroso ingaggio di Lippi, dando vita alla leggenda dell'Inter perdente, ma onesta e felice.
Leggenda che tutt'ora aleggia come una nuvola oscura di fantozziana fattezza sulla testa di noi poveri tifosi e che ha il suo eroe in sua maestà Massimo Moratti, the oil man.
Della serie, There Will Be Blood.
[bonus link: la storia si ripete]
Thursday, May 29, 2008
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4 comments:
Credo che gli avvocati di Moratti tenterebbero la strada dell'"impossibilità di proseguire il rapporto" per causa dovuta a Mancini, il quale non solo avrebbe destabilizzato l'ambiente (in maniera definitiva, in questo senso le difficoltà con cui è stato poi vinto lo scudetto potrebbero essere un indizio) ma avrebbe anche portato una insanabile frattura all'interno dello spogliatoio..Molto arduo da dimostrare e soprattutto ci vorrebbe un giudice "ben predisposto" (il che non significa affatto corrotto, semplicemente sensibile ad una tale possibilità). Comunque sarebbe un'ipotesi molto interessante, ma secondo me Moratti non ha alcuna intenzione di andare fino in fondo, sta semplicemente facendo pressioni sul Mancio affinchè questi accetti una buonuscita (il caro vecchio "Pochi, Maledetti e Subito!") ed il prossimo anno sieda sulla panchina di un'altra squadra.
mauro
Se sta tentando solamente una pressione psicologica in tal senso allora non è poi così diverso dai metodi mafiosi che usava Moggi.
Mancini farebbe bene a non rinunciare, in caso di disastro Mourinho sarebbe richiamato e ritornerebbe per la minestra riscaldata.
Comunque Mourinho, tolto Mancini, rimane sempre la miglior scelta possibile tra allenatori disoccupati e non.
Dopo aver letto il comunicato ufficiale su inter.it penso di aver capito chi è che ha fatto girare le intercettazioni la settimana dello scudetto. Spero di sbagliarmi ma credo che la storia della società di ingenui e onesti vada quantomeno rivista....
Bisio
Siamo al ridicolo, stavolta Moratti sta superando ogni limite.
Mourinho non mi renderà felice neanche con la Champions League.
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