Thursday, January 24, 2008

Preti - LIVE




Oggi, qualunque sia l'esito del voto di fiducia al senato nei confronti del governo Prodi, è una di quelle giornate che mi fanno vergognare della mia Italia, a causa prima dei suoi politici e poi naturalmente dei suoi cittadini, essendo un politico allo stesso tempo anche un cittadino e considerando che i politici, nel caso limite, altro non sono che degli ex-cittadini. Questo per dire che non solo abbiamo i politici che ci meritiamo, ma anzi e soprattutto che i politici rispecchiano la decadenza culturale che annebbia la nostra penisola.

La politica è un argomento noioso e più volte l'ho sottolineato. Nonostante ciò sono costretto a parlarne perchè è necessario che noi ci rendiamo conto cosa succede negli uffici pubblici, ovvero in quei posti in cui viene amministrata quella che nelle gite tra amici in agosto, a Rimini o Mikonos, tra una birra ed un cocomero viene chiamata Cassa Comune. Immaginatevi se qualcuno si permettesse di sperperare i soldi di tutti senza poter essere perseguito: come vi sentireste?



Ebbene, la diretta dal senato è ancora in corso, ma nella depressione di questo pomeriggio mi preme enfatizzare un paio di episodi che mi hanno lasciato letteralmente basito.

1_ "Tommaso Barbato è corso in aula mentre dal video stava ascoltando la dichiarazione di voto del collega di partito (Cusumano) e con le mani ha mimato una pistola." (Corriere della Sera)

Cusumano è poi svenuto ed è stato portato via in barella. Personalmente non penso ci sia bisogno di aggiungere commenti o ricamare questo fatto con retorica accattivante, ma una cosa mi preme dirla: l'atteggiamento mafioso del signor Barbato altro non fa che riflettere la caratura culturale della forza politica dell'Udeur nella persona di Mastella Clemente, tenuta in vita dalle tremila anime di Ceppaloni, paese Campano di cui il signor Mastella Clemente è sorprendentemente anche sindaco. Ciò senza considerare il casus belli di questa ridicola crisi politica innestata dal panzuto padrino a causa di una mancata e fantomatica solidarietà (che non abbiamo ancora capito cosa sia o che cosa intendesse per solidarietà, un indulto ad personam forse?) che in realtà riflette le angosce e le paure di una legge elettorale dietro l'angolo che avrebbe spazzato via la cultura analfabeta di Ceppaloni, fondata sul favore ed il voto di scambio, in un batter d'occhio, rendendo finalmente giustizia ad una nuova repubblica teocratica nell'Europa dei venticinque.

Insomma l'Italia è ai piedi della mafia di Ceppaloni: quando l'unione fa la forza.



2_ Il ministro Mussi allo stesso tempo ha annunciato che le elezioni anticipate sono inevitabili. Curiosa l'occasione di tale esternazione: "all'inaugurazione di un master universitario sulla shoah a Roma." (sempre Corriere)

Un master univesitario sulla shoah a Roma? Non ho voglia nè intenzione di approfondire l'argomento, mi limito di nuovo a sottolineare il fatto in sè, chiarissimo sintomo anch'esso della situazione in cui sprofonda la nostra repubblica delle Banane. Dunque a cosa servirebbe questo probabilmente multimilionario master sulla shoah? A creare degli esperti in shoah? Eventualmente, quale sarebbe poi il compito di questi esimi ricercatori nella loro carriera lavorativa, a parte il fatto di essere felicemente informatissimi sui tristi fatti che riguardano il povero popolo ebreo? Probabilmente, dopo essersi fieramente licenziati da questi utilissimi studi, gli ormai esausti studenti, anzi ex-studenti, rivolgeranno la ricerca contro se stessi in un suicidio collettivo dell'innovazione, andando a studiare il sadismo maniacale dei propri amministratori-professori che, a corto di idee accademiche o iniziative imprenditoriali, hanno attivato quest'ennesimo fondamentale master universitario.

Per fortuna che ci sono Fiorello e la 500, altrimenti, che vita sarebbe?

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2 comments:

Anonymous said...

Il migliore comunque è sempre Mastella, che nel giorno della votazione decisiva, annuncia trionfalmente di aver avuto un malore (proprio oggi..), ma di essere comunque in viaggio verso Roma, accompagnato dal suo medico (oggi le vecchiette di Ceppaloni non potranno purtroppo andare dal dottore, perchè questi deve fingere di assistere il prode senatore nell'adempimento del suo dovere): tradotto significa che il Porco sta ancora valutando se votare no (ed entrare pertanto in aula da "trionfatore", in una sorta di standing ovation del centrodestra) oppure si (rischiando di salvare il governo Prodi con tutte le conseguenze che ne deriverebbero)..oppure seguire la Mastella's way, ossia non presentarsi in aula perchè malato e non scontentare nessuno..a me ricorda i tempi in cui al liceo non volevo andare a fare i compiti in classe di matematica e facevo finta di star male..però nell'ultimo anno andavo sempre in classe e mi beccavo (giustamente) la mia onesta insufficienza..io però sono cresciuto a Jesi non a Ceppaloni..e intanto l'ex Prc Franco Turigliatto continua a negare il suo voto al governo dichiarandosi Trozkista..possibile che dobbiamo maledire l'unico coerente?

mauro

Anonymous said...

da un articolo de la Repubblica
(intervista a Nino Strano)
"CHECCA SQUALLIDA HA DETTO AL COLLEGA CUSUMANO. ponevo l'accento sull'aggettivo.Denunciavo lo squallore della sua posizione.CHECCA INVECE STAVA PER COSA?non ci azzecca niente e ho chiesto scusa a lui.[...]HA ANCHE GUARNITO LA SUA FACCIA DI LEMBI DI MORTADELLA ESPULSI DALLA BOCCA INCAPIENTE.E TRACANNATO SPUMANTE OLTRE A QUELLO VERSATO SULLA MOQUETTE.tutto il cinema di almodovar si nutre della carne viva come scena fondante della propria rappresentazione creativa.in me c'era l'idea di sviluppare anche visivamente il senso della vittoria.[...]SENATORE I SUOI GUSTI SESSUALI SONO LIBERI E ANTICONFORMISTI.è CREDENTE MA AMA I DANNATI DALLA CHIESA.ANCHE IL TRAVESTIMENTO E LE PIUME.travestimento no.I MASCHI. mi squaglio davanti a una creatura di marmo. ma non ho mai avuto un rapporto sessuale con una persona del mio stesso genere.FREQUENTA SOLTANTO. frequento con enorme piacere i locali dove ogni desiderio è possibile e praticabile.le mie donne sono sempre con me.FREQUENTA MA NON CONSUMA.mi fermo un attimo prima.COSTRINGE AD APPROFONDIRE.stamane ho fatto all'amore. terminato alle 12:15. AH! con una donna, la mia donna. ho avuto un figlio da un'altra. [...]PER RIASSUMERE:LEI è UN PRATICANTE DELLA PERDIZIONE. vivo dannatamente di contraddizioni. S'è CHIESTO COSA CI FACCIA IN ALLEANZA NAZIONALE?bella domanda"
di Antonello Caporale

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