Thursday, November 16, 2006

Pallone d'oro


nella foto: quell'anno l'avrei vinto anch'io...



Insomma ci siamo, e pare proprio che Faccia d'Angelo-Cannavaro invece di piangere la morte dello sciattissimo Merola (andato in coma per una mangiata esagerata di cozze, voglio ricordarlo, perche' sarebbe stato impossibile immaginare fine piu' boccaccesca di questa) possa godersi il Pallone d'oro 2006, probabilmente gustandosi dei cannoli freschi freschi, offerti dal compagno di merende Lucky Luciano, il quale ha detto tra l'altro che chi ha venduto Cannavaro si meriti il mongolino d'oro, proprio cosi'.

In tempi di bullismo come questi forse Moggi si dimentica i metodi mafiosi che lui stesso ha usato per poter ottenere lo scambio Carini-Cannavaro, ma la memoria e' corta e noi tutti dobbiamo prostrarci ai suoi eccellenti metodi di persuasione economica, da vero business-man del terzo millennio, accontentandoci di un semplice "acchi', nisciuno e' fess" invece di gentil scuse da signore di sangue blu. Ma si sa, l'aristocrazia e' morta e qui in Italia ne sono rimaste solo le scorie fatte di nepotismo e furbizia diffusa.

Cannavaro e' il miglior centrale del mondo, e questo si sapeva. Nella corsa al primo posto della classifica stilata da France Football, supera Buffon ed e' uno dei pochi difensori a riuscire nell'impresa, facendoci tornare alla mente i nefasti giorni in cui uno come Sammer ebbe l'onore di entrare nel prestigioso limbo degli immortali del calcio (ho esagerato un po' con l'epica, mi son fatto prendere la mano). Questo per dire che, a parer nostro, tra i papabili Cannavaro e' la peggior scelta possibile e non ci meravigliamo, non tutti possiamo pensarla allo stesso modo, soprattutto se si parla di calcio.

Tant'e' che Buffon ad esempio forse se lo sarebbe meritato di piu', non foss'altro perche' e' semplicemente un portiere e, probabilmente, prima che ne nasca uno come lui dovremo aspettare altri cent'anni. C'e' chi dice pero' che il suo vizietto di scommettere su partite di calcio abbia leggermente influenzato il giudizio dei votanti (tra i quali spiccano dei perfetti ignoranti, c'e' da dire anche questo).

E' comunque chiaro il motivo per cui Cannavaro sia stato votato piu' di tutti: se e' vero che conta il mondiale (e lui era il capitano), be', Faccia d'Angelo non ha sbagliato niente e spesso e' stato decisivo. Senza dimenticare che per il resto dell'anno poco ha fatto, se non vincere un campionato falsato con la combriccola della banda bassotti, reincarnatasi per l'occasione nella triade o meglio, quadrumvirato, Moggi-Capello-Giraudo-Bettega (in ordine di importanza), tutti festanti come da copione nel celebrare uno scudetto di cartone.

Ma forse ci siamo persi qualcosa. Andiamo per ordine:

- i giocatori che piu' si meritavao il pallone d'oro erano maggiormente gli italiani, piu' precisamente i difensori, per l'eccezionale prova dei mondiali.
- di alternative non ce n'erano, visto che quest'anno premiare uno tra Ronaldinho, Henry o Eto'o sarebbe stato scandaloso. L'unico che poteva avere delle chances era Zidane (soprattutto grazie agli appoggi politici), ma con quella benedetta testata si e' rovinato il premio alla carriera (grazie a dio, aggiungo).
- Cannavaro e Buffon sono stati entrambi straordinari, ma certo non i piu' decisivi

E quindi? ... ma come, non avete ancora capito? Chi e' stato il giocatore in assoluto piu' decisivo dei mondiali?

Ma e' chiaro, il nostro partigiano Grosso, l'unico giocatore al mondo che ancora non si e' fatto un tatuaggio e che ancora si ostina ad andare al mare tra le discariche a cielo aperto di Pescara, magari portandosi da casa dei panini con la mortadella che non si riescono a deglutire nemmeno con la candeggina, snobbando orgogliosamente lidi piu' quotati come Milano Marittima o la sempreverde Viareggio. Purtroppo per noi pero', il povero partigiano, simbolo del risveglio nazional popolare che tanto ci ricorda il lontano 1982 (tanto per fare un paragone in costante inflazione), non era incluso nella lista anche se, udite udite, la sua prestazione mondiale e' stata addirittura inclusa tra le dieci migliori prestazioni sportive (si badi bene, non solo calcistiche) di tutti i tempi, dove figura gente come ad esempio Rocky Marciano!!

E' fuor di dubbio che sia stao il giocatore piu' decisivo, decisivo nei momenti piu' importanti delle partite piu' importanti: si procura il rigore contro i socceroos (Australia) all'ultimo secondo quando eravamo in dieci contro undici, nella partita in cui abbiamo piu' sofferto, esorcizzando un'uscita poco dignitosa dai mondiali alle prime difficolta'; segna un gol da cineteca contro i padroni di casa nei supplementari della semifinale che abbiamo tutti paragonato alla storica Italia - Germania 4-3; infine segna il rigore decisivo dei cinque (dopo il gran rifiuto del solito Pinturicchio, il quale aveva contrattato di tirare il quarto, il piu' facile per come si era messa) tirandolo con la freddezza e l'incoscienza del debuttante.

Insomma una prestazione durante tutto il campionato veramente sublime, senza contare che le sue radici modeste, il suo fisico che gli ha procurato l'appellativo di partigiano, il successo raggiunto in lieve ritardo, il fare ancora modesto e la sua straordinaria umilta', avrebbero reso il premio la dolce prova di un sogno incoraggiante per tutti, facendo diventare un sogno divenuto realta', in epica sportiva.

Noi chiediamo troppo e' vero, ma lasciateci almeno sfogare contro questi turisti del mondo calcistico.

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