Italia - Ucraina 3 - 0, senza Del Piero
Nonostante tutto, l'Italia un post se lo merita. Ma soprattutto se lo merita la tv in italiana e la Rai in prima fila, unta di luoghi comuni, fancazzismo generale e amatorialita', quella si da prima fila.
Grazie all'enorme potenziale dei mezzi tecnologici e del portale Rai ho deciso,preso da un momento di pazzia, di cliccare sulla scritta "Notti mondiali". Ebbene, dal click all'inizio del post non e' passato molto.
I sentimenti che si sono rincorsi in appena dieci minuti di trasmissione sono stati molteplici e quasi non riuscivano a stare al passo delle continue baggianate, dei continui momenti di imbarazzo e del continuo vuoto contenutivo che si sono rincorsi durante questo funerale della cultura.
- La solita valletta muta seduta sul seggiolone a mo' di sirenetta con le tette di fuori, chiamata a dar fiato alle corde vocali solo per presentare qualche sponsor o la "brevissima pausa pubblicitaria". Certo non si pretende niente di piu' da una figa del genere, anzi, meno parla e meglio e', che poi pero' non si lamentino dell'usanza una scopata per una comparsata: se vogliono fare qualcosa di diverso che si iscrivano alla normale di Pisa.
-Galeazzi che spaparanzato e con il fiato di un beduino assetato ronfa in poltrona con le bandiere di Italia e Germania nel taschino come un pupazzo di neve.
- Pele' in collegamento, doppiato probabilmente dalla ragazza brasiliana di qualche dirigente Rai che visita spesso il Brasile guidato dalla passione di qualche scrittore sudamericano, che manda un abbraccio a tutti e non lesina complimenti a destra e a manca vendendo se stesso porta a porta nemmeno fosse un aspirapolvere. La ragazza non parla una parola di italiano e i momenti di imbarazzo non mancano a causa dei vari fraintendimenti, ma questi sono dettagli: come detto ce ne freghiamo dei contenuti.
- Totti che poverino si ritrova a dover fare commenti sulla sua barba e se la cava con un "c'ho due peli": nessuno avrebbe detto niente di piu' intelligente in quel frangente, chapeau.
- Lippi che dedica la vittoria a Pessotto, che ha due figli bellissimi ed una bella moglie. Evidentemente non bellissima.
- Gattuso che gioca meglio e corre perche' non deve piu' prendere gli "infiammatori", beato lui, pensa quando li doveva prendere che vita d'inferno che faceva.
- Poi gli ex-arbitri, gli ex-giocatori (dio ci risparmi il sempreverde Paolo Rossi, moralizzatore da copertina che spesso dimentica di essere stato squalificato per totonero) ed Alba Parietti, una donna due labbra, meglio utili alla fellatio che a disquisizioni calcistiche.
- Poi il classico inviato nelle citta' festanti di tutta Italia che intervista un anonimo con dedica inclusa della vittoria a Pessottino. Il buonismo italiano non ha confini e Pessotto tutto questo proprio non se lo merita.
- Infine Mazzocchino mio, che da bravo presentatore si rende conto dei buchi di imbarazzante vanita' (nel senso di vano, vuoto) e cerca di riempirli con domande al volo che rasentano l'idiozia.
Insomma, per fortuna non sono costretto a sciropparmi tutto questo e, sinceramente, credo di diventare un uomo migliore e piu' giusto.
P.s. la tv finlandese e' triste nelle cornici TV sui mondiali, ma quella svedese e' eccellente, con commenti tecnici interessantissimi e una commentatrice esperta di calcio intelligente e, se mi permettete, molto piu' affascinante dell'anonima valletta o della tristissima Carolina Morace.
BUON DIVERTIMENTO
Sunday, July 02, 2006
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