Oggi finalmente si comincia, se la Germania non vincesse fra un'ora, be', non sarebbe nemmeno degna di ospitarli, i mondiali.
Mi risparmio l'analisi dettagliata di tutti i gironi, faccio solo notare come il girone dei tedeschi sia il piu' abbordabile per i crucchi del calcio giocato. Mettiamoci un'aiutino di un arbitro di qua, l'eccitamento nel giocare in casa di la' e il risultato e' presto fatto. Morale: la Germania almeno ai quarti c'arriva, anche se la squadra e' da serie B, soprattutto il sopravvalutato Ballack, il quale non a caso ha firmato il contratto prima dei mondiali, cavalcando l'onda di popolarita' che l'ha improvvisamente investito.
Per cio' che riguarda l'Italia il mio pessimismo iniziale si e' trasformato in catastrofismo della prima ora. Innanzitutto il girone non e' tra i piu' facili, anzi. Poi la squadra si sta decimando in modo preoccupante all'avvicinarsi dell'esordio mondiale.
Che Totti ce la mandi buona.
Anche perche', vorrei ricordare, se non vinciamo il girone, amici miei, ci tocca il Brasile.
Ripeto: a mio parere quest'anno i brasiliani non vinceranno il mondiale, ma Gilardino contro Ronaldo rimane comunque una missione impossibile.
In Italia intanto sono tutti innocenti, Galliani non si schioda dalla poltrona e ognuno spera nella vittoria mondiale per festeggiare a tarallucci e vino gli inciuci calcistici degli ultimi quindici anni.
Io mi risparmio ogni commento e qualsiasi morale a questo punto e, nell'attesa del 15 luglio (data in cui verrano consegnate le liste delle squadre che parteciperanno alle coppe europee), mi godo i mondiali.
Sperando che siano piu' belli, appassionanti e regolari di quelli del 2002, fermo restando pero' che con Del Piero non si va da nessuna parte, giusto per precisare.
Friday, June 09, 2006
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