Tuesday, May 02, 2006

Italia, Forza




Come esimermi dal commentare lo stage azzurro? A proposito, fa sorridere che anche i nostri calciatori siano in un certo senso degli stagisti precari, almeno in questo caso.

Come tutti ben sapete sono stato sempre molto pessimista per quanto riguarda la spedizione italiana in Germania e lo sono a maggior ragione, ancor di piu' ora, dopo la conferenza stampa dell' idolatrato Lippi.

Sembra in pratica che andremo in Germania con i reduci (reduci e' proprio la definizione giusta) del mondiale di Korea e Giappone e per fortuna che il Bobone nazionale si sia infortunato giusto in tempo per non essere convocato, che dio ce la mandi buona.

Dovremo comunque sciropparci di nuovo gente come Del Piero sul quale tra l'altro potrei scrivere un trattatello o un pamphlet breve pregni di eclatanti imprese sportive. Per carita' un buon uomo, come negarlo, ma pur sempre uno che con il calcio ha poco a che fare. E che io possa scampare dai commenti di qualche juventino che, annebbiato dalla mediocrita' giornalistica italiana, mi venga a suggerire le statistiche ed i suoi gol segnati quest'anno. Lasciamo perdere.

Sembra che affideremo le nostre speranze a Totti, detto er pupone, ancora convalescente da un brutto infortunio. Mi chiedo se riuscira' a riprendere sicurezza ed a giocare tranquillo anche quando il Poulsen di turno puntera' dritto alle caviglie, alla faccia della tolleranza zero.

Certo ci sara' Toni, speriamo che si confermi ai mondiali e non sia la solita meteora. Poi Lucarelli ed Inzaghi, due campioni certo, ma se consideriamo che in panchina il Brasile avra' uno tra Robinho e Adriano, be' non troverei motivi di ottimismo.

A centrocampo ci sara' uno spompatissimo Pirlo, colui che dovra' essere il faro sembra che non ce la faccia piu'. Considerando che il Milan vuole vincere le ultime tre partite arrivera' ancora piu' sfinito al raduno mondiale e dovremo sperare nel Milan Lab, pensate un po' (poveri milanisti aggrappati al sogno scudetto, devono sperare nella prossima giornata per recuperare altrimenti e' fatta, visto che l'ultima giornata la Juve si trovera' di fronte un'altra succursale Gea, la Reggina ndr).

Di fianco a Pirlo Gattuso, insomma non proprio la crema del calcio mondiale. Provate a paragonarlo a Gerrard. Sulle fasce un altro a corto di energie come Camoranesi (sul quale molto punta Lippi, figuriamoci) e quindi lascio a voi ogni altra considerazione.

La difesa, be', e' quella che e', in teoria la piu' forte al mondo, in teoria naturalmente. Perche' credo che anche quella inglese non sia male e che comunque non bisogna affidarsi ai singoli reparti. Sembra banale, ma e' vero che ci si difende o si attacca sempre in undici. Abbiamo visto in passato che anche il Brasile con Roque Junior se vuole difendersi e' capace di farlo.

Infine Buffon, altro triste capitolo: il ragazzo non viene certo da una stagione eccellente, anzi forse e' la peggiore di sempre.

Che dire insomma, loro vogliono fare gruppo, ma sembra strano che dopo anni di professionismo non abbiano ancora capito che con le vittorie si fa il gruppo e che, viceversa, non necesariamente si riesce a vincere quando c'e' il gruppo.

Per questo dico che gente come Cassano (in assoluto il giocatore italiano piu' forte in circolazione) vada convocata sempre.

Non vedo l'ora pero' di ascoltare i commenti dei giornalisti italiani che come durante ogni campionato mondiale, alla prima sconfitta italiana nel girone eliminatorio, ci ricorderanno come successe lo stesso nell' 82 e di come andammo poi a vincere i mondiali di Spagna.

Senza pero' ricordarci anche che in quella squadra ci fossero dei veri campioni e non delle mezze seghe come nella nazionale odierna. Non ultimo Paolo Rossi, il quale tra l'altro veniva da due anni di inattivita' per squalifica. Altro che la pancetta del pibe de Bari.

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