Tuesday, May 26, 2009
Problemi di comunicazione
Repubblica fa il punto sul Noemigate. E va bè. Ma non si poteva semplicemente elencare in punti brevi ed in modo conciso le bugie del presidente del consiglio, senza ricorrere al trattato scientifico composto da tomi?
Visto che ora a Repubblica si sono messi in testa di fare gli inglesi, e dunque di ripercorrere strade battute da altre democrazie dove l'informazione pretende spiegazioni a fatti immorali e dimissioni in relazione a bugie, peraltro tralasciando di fare questo tipo di lavoro durante tutti i precedenti quindici-venti anni di governi della seconda repubblica in modo da far risultare la battaglia odierna tanto ipocrita quanto ridicola,
non potevano farlo in modo chiaro e soprattutto senza dare sfogo a manie di grandezza autoerotistiche di ovvia derivazione frustativa?
Un articolo come quello di cui sopra, chi minchia ha voglia di leggerselo?
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3 comments:
Perfettamente d'accordo con te, in particolare con il fatto della autoreferenzialità!
Giusta la battaglia ma Repubblica perchè invece di fare 10 domande, che spesso si sovrappongono, non chiede semplicemente se il Presidente del Consiglio ha avuto dei rapporti sessuali con la Sign.Noemi. Più diretto e meno morboso!
Fino a quando riusciranno a fare nuovi scoop per tenere alta l'attenzione?...
Borio
Le dieci domande secondo me vanno bene e anche quello che dici tu andrebbe bene. Il fatto e' che si sono svegliati ora e sono ridicoli, visto che si smadonnano per capire, come dici tu, se sesso c'e' stato, quando a me personalmente non frega niente delle abitudini sessuali o adulterine del premier (lo dico tra l'altro con invidia profonda).
Tutto cio' dopo decenni nei quali mai si e' detto nulla sulle bugie su Dell'Utri o Mangano, o sulla corruzione alla guardia di finanza e centinaia di altri casi in cui bugie e malaffare sono andati a braccetto.
Della serie: ipocrisia e incoerenza elevate a paladine della giustizia morale.
Benvenuti nell'Italian gossip award... Barbara D'Urso diventerà la nuova ministra delle comunicazioni.
In passato della vita privata di un uomo politico non fregava nulla a nessuno, mentre adesso si vuol fare gli americani. Ma in realtà, secondo me, è emerso che le notizie che veramente interessano la gente sono quelle con sfondi torbidi, adulterini, perversi...
Prevedo il ritorno in gran voga di "Cronaca Vera"
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