Friday, March 27, 2009

W i congressi

Di una cosa mi sono reso conto nell'ascoltare i discorsi e nel seguire il congresso fondativo del partito del Popolo della Libertà.

A parte la pochezza politica, il populismo spicciolo e le bandierine, una cosa è certa:

nel Popolo della Libertà, c'è tanta figa.



[Per un'analisi più approfondita del piano politico-comunicativo di quest'evento, rimando ad un periodo meno fertile di pigrizia, oltre al doveroso smaltimento dello shock provocato dallo stesso.]

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4 comments:

Mirko Di Rosa said...

più che altro sembrava il raduno delle giovani marmotte... tutti uguali, giovani con il sorrisone silviesco stampato in faccia.... molto omologato

big brother is watching you!

Urlo said...

Veramente ridicolo. Non solo nella forma, ma anche nei contenuti. Nei discorsi, soprattutto in quello di Berlusconi, contraddizioni di ogni sorta, menzogne e balle spaziali.

Poi i giornali (Repubblica) titolano "Show di Berlusconi", mentre Veltroni veniva preso per il culo da uno di sinistra come Crozza con il "ma anche".

Per prendere per il culo a Berlusconi invece c'è voluto Fiorello.

Voglio dire che ormai si è instaurata una cornice di pensiero che sarà dura da togliere.

Bisogna dirlo forte che Berlusconi è un racconta balle, che la sua azienda cresce grazie alle leggi che si fa per sè, che quando scese in politica era un fallito, che ha aiutato i mafiosi e probabilmente i mafiosi hanno aiutato lui, che le TV se le è guadagnata con leggi fatte da politici corrotti, che i suoi alleati sono fascisti e corrotti, insomma che è uno schifo.

Altro che toni bassi e via discorrendo, Berlusconi non può neanche candidarsi secondo la legge, è un abusivo anche nel lavoro che fa. Poi, personalmente, mi fa molta rabbia quando saluta con quel braccio teso a mezzo saluto romano, sicuramente in modo voluto.

In conclusione: decisamente omologato verso il basso.

Ma basso basso.

Anonymous said...

comunque non è che nel Popolo della Libertà c'è "tanta figa" a caso: ho letto un articolo di Scalfari dove dice che si vocifera sull'utilizzo strategico di comparse per riempire la sala..
della serie finché c'è "bionda" c'è speranza, no?

lucia

Urlo said...

Certo che non è a caso. Inoltre i giovani sono stati fatti sedere nelle prime file di proposito.

Scalfari comunque è meglio che venga lasciato ai suoi deliranti dialoghi con dio.

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