Monday, February 16, 2009

Lo zio Oscar



Per fare un servizio al pubblico degno di tale nome, mi sono visionato alcuni dei film che, con una nomina o l'altra, saranno protagonisti all'affascinante, ma sempre sopravvalutata notte degli Oscar. Naturalmente questo lavoro durissimo è stato fatto anche per poter contrastare alcuni luoghi comuni che si sono puntualmente abbattuti sull'opinione pubblica, non ultima, per fare solo un esempio, l'idea che ha battezzato come capolavoro sia il film che l'interpretazione del protagonista dello stesso in relazione a The Wrestler.

The Reader

Film bello e appassionante, controverso e sorprendente, tocca temi interessanti e lo fa con arguzia e tensione necessari a far riflettere e, soprattutto, a nostro parere, non annoiare (quest'ultimo commento è stato fatto in relazione alla noiosità mostruosa e decisamente inutile di The Curious Case of Benjamin Button, vedi sotto).

The Curious Case of Benjamin Button

La storia è nota: lui nasce vecchio e ringiovanisce, a metà strada vivrà una storia d'amore con l'amata di sempre fin quando l'una non invecchierà e l'altro ringiovanirà. Tutto il film ruota intorno al trucco di Brad Pitt, esaltante e credibile (il trucco, ovviamente), ma per il resto la storia è priva di significato, noiosa e banale, tutti gli spunti che questa storia straordinaria poteva partorire sono stati tralasciati, lasciando spazio ad un'inutile melanconia. Nota a margine: se Brad Pitt crede di avvicinarsi all'Oscar attraverso delle maschere esagerate, ovvero al travestimento (come succede spesso agli attori), si sbaglia. Il suo limite, assurdamente, è la sua estrema bellezza. Molto meglio quando rimane se stesso, nella sua divinità (vedi Fight Club o L'esercito delle 12 scimmie).

Milk

Film bello e appassionante, come The reader (a questo punto si capisce che queste due sono le caratteristiche che cerchiamo nei film, nonostante il termine 'bello' sia interpretabile -e non nel senso banale di bellezza, ma nel suo senso di esteticità-), con le aggravanti positive di descrivere un mondo ancora oggi incompreso e sconosciuto come quello dell'ambiente gay e di narrare una storia vera paurosamente attuale. Magistrale l'interpretazione di Sean Penn che, a differenza di Brad Pitt, è non solo credibile, ma il personaggio stesso. Attraverso la sua recitazione l'attore scompare totalmente e rimane il personaggio e la sua umanità, praticamente il contrario di ciò che accade in Benjamin Button con Brad Pitt.

The Wrestler

Film ed interpretazione sopravvalutati a causa delle vicende disgraziate sia del protagonista che dell'interprete. Micky Rourke è lo stesso ottimo anche se pensiamo che si sia limitato ad interpretare se stesso. Il film mette finalmente in luce l'ambiente sinistro del circo del duemila, ovvero il ring del wrestling dove masse di uomini anabolizzati fa finta di menarsele non riuscendo nemmeno ad evitare di farsi male. Più interessante lo spaccato su un pezzo di società americana in cui la totale libertà dell'individuo slegato sia dalla società civile che dallo stato, altro non fa che portare ad una mediocrità almeno sinistra.

Wall-E

Animazione sorprendente nei dettagli e nelle immagini. Storia poco eccitante ed alquanto banale sui rifiuti e sul rapporto tra l'uomo e la terra, senza contare i riferimenti dovuti al rapporto uomo-macchina. Storia per bambini ed animazione da adulti.

Tropic Thunder


Il ritorno di Ben Stiller come scrittore, regista ed interprete. Film divertentissimo che parodizza i film americani sulla guerra e l'uomo, senza dimenticare di ridicolizzare il ruolo degli attori e le loro manfrine esistenzialiste. In generale, una critica raffinatissima e pungente della società attraverso l'estremizzazione di alcune tipologie umane esilaranti.

Revolutionary Road


Storia bellissima, regia perfetta ed interpretazioni magistrali. Descrive l'altalenanza umorale di una coppia che si crede migliore e che non si accontenta della normalità. La catarsi passerà necessariamente attraverso una crisi che stavolta sarà, come nelle migliori delle storie, tragica. Un Leonardo Di Caprio eccellente a nostro parere se la sarebbe dovuta battere con Sean Penn per L'Oscar come miglior attore protagonista, sono a noi oscuri i motivi della sua esclusione dalla nomination, che poteva essere risparmiata al patinato Pitt.


Nota finale: tutti i film sono stati visionati in lingua originale poichè sono stati prestati all'autore del blog da anonimi amici americani che hanno deciso di condividerli con lui. Naturalmente, si sconsiglia vivamente di andare al cinema per farsi torturare dalle storture del doppiaggio in italiano.

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