Monday, March 31, 2008
W la Par Condicio
Foto: il punto di vista
I fatti rimangono tali da qualsiasi punto di vista essi vengono osservati. Però il punto di osservazione può cambiare l'interpretazione di tali fatti.
Oggi ho ascoltato il leader PDL esprimere le sue spesso sensatissime idee che, nonostante ciò, si basano spesso su fatti irreali, ovvero falsi. Ha però affermato, riguardo alla par condicio televisiva: "Attraverso di essa, un partito come il nostro che ha il 40% di preferenze sul paese ha a disposizione solo il 7,5% dello spazio televisivo, esattamente come i partiti minori. Ciò fa si che i partiti minori crescano e quelli maggiori si rimpiccioliscano."
Se si analizza quest'ultima frase ragionando in termini di valori dal suo soggettivissimo punto di vista, quello che afferma è esatto, vista la sua propensione al potere e all'espansione personale (vorrebbe crescere solo lui e non far crescere gli altri, trovando la seconda possibilità terribilmente ingiusta).
Però se rigiriamo la frittata, quando afferma che i partiti minori crescono e i maggiori si rimpiccioliscono egli dice indirettamente che le preferenze si appiattiscono relativamente allo spazio televisivo a disposizione, confessando quindi una cosa che sapevamo tutti, ovvero l'importanza del controllo dell'informazione, in particolare in Italia della televisione (considerando che è il mezzo di fruizione delle informazioni più importante, in Italia, d'altra parte anche a causa della condizione primitiva di internet e della banda larga, se paragonata al resto d'Europa).
In pratica sottolinea una volta di più come in Italia ci sia purtroppo bisogno della par condicio, a causa naturalmente del duopolio Rai-Mediaset, lottizzata la prima ed edita dal futuro premier la seconda.
Di conseguenza afferma che, strano ma vero, per dare spazio negli organi di informazione ai partiti che se lo meritano, è assolutamente prioritario eliminare il dupolio di cui sopra, attraverso, come è logico, la maggiore pluralità di soggetti coinvolti. Cosa che va ovviamente contro i suoi interessi, visto che ciò gli farebbe perdere una rete televisiva (rete4, già pirata), facendolo inesorabilmente rimpicciolire.
In quanti, però, si fermano solo alle sue affascinanti (nel senso che affascinano, che hanno sex-appeal e attirano facilmente) affermazioni, senza ragionare sul loro significato?
La risposta è facile: probabilmente solo coloro che guardano molta televisione.
E' proprio vero, chi vota per Berlusconi deve proprio essere un coglione.
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8 comments:
più tardi leggerò..comunque questo blog è visitato anche da donne!basta con 'ste tette!!! :)
lucia
Qua si seguono i precetti rivendicati a gran voce dai più grandi quotidiani italiani.
Non saremo certo noi a fare la rivoluzione.
giusto lui..metti anche i culi ogni tanto..(lo so, banale, scontata e maschile-maschilista..però fa sempre ridere..)
mauro
farà ridere forse te, mauro.
comunque Lu dicendo così non solo non ti fai onore (e ti sottovaluti) ma elimini anche automaticamente le seguenti risposte del sondaggio sul tuo blog:
"è l'unico spazio libero nel confusionario mondo della comunicazione di massa, avanguardia"
"piacevole ed innovativo nei contenuti, futurista"
"è anticonformista e quindi interessante, ma comunque umile"
lucia
Invece le supporta tutte, quelle risposte.
Perchè in Italia vengono insultati tutti tranne i berlusconiani, e io almeno pareggio un po' le cose.
Poi un giorno mi spiegherai perchè non mi faccio onore o mi sottovaluto, casomai spesso mi sopravvaluto.
sottovalutarsi e sopravvalutarsi non sono cose che si escludono. sembra un paradosso ma non lo è.
comunque spero un giorno non molto lontano.. :)
Cara Lucia,
non ho (credo) avuto il piacere di conoscerti, ma rimediamo subito. Comunque non replicherò alla tua risposta provocatoria per una serie di motivi:
1) rispetto troppo Luigi ed il suo meraviglioso blog per trasformarlo in un ricettacolo di futili discussioni;
2) la mia battuta era talmente stupida ed infantile che non meritava neanche la tua cortese attenzione e pertanto, probabilmente, sarebbe stato più opportuno ignorarla; a questo punto potrai facilmente sostenere che io sia una persona stupida ed infantile (visto che faccio battute stupide ed infantili), ma in realtà semplicemente faccio ANCHE battute stupide ed infantili, le quali, se non piacciono, andrebbero ignorate;
3) credo che finalmente viviamo in un'epoca post-femminista, ossia un periodo storico nel quale le "femmine" potrebbero non offendersi o dimostrare cotanto sdegno di fronte ad un maschio che fa una tale dimostrazione di abbondanza di testosterone.
Chiedo scusa per aver "distratto" Tu, Luigi e tutti gli altri lettori del blog con questo banale intervento, probabilmente contrario alla (eventuale) policy del blog o, comunque, alla doverosa galanteria che dovrebbe essere osservata in questi casi, ma sono una persona (qualche volta) permalosa (per la serie "non ci sto a perdere")..
mauro
Mauro le tue parole sono delle carezze estasianti.
Comunque sappiate che più discussioni ci sono e più siamo tutti contenti, partendo però naturalmente dalla condivisa misoginia del blog.
Lucia, che è mia sorella per chi non lo sapesse, è amorevole, ma vuole sempre avere l'ultima risposta e certo non poteva ridere ad una battuta che irrideva proprio il ceto del genere femminile, a cui appartiene.
Sta di fatto che, secondo me, anche le femministe più agguerrite fanno finta di esserlo per giustizia, nemmeno loro credono a quello che dicono. A quelle donne che si dicono fiere femministe io rispondo dicendo di essere un fierissimo maschilista. Mica pretenderete che anche gli uomini siano femministi, eccheccribbio?
Detto questo aggiungo qui invece di scrivere un post: quanto sto godendo con Ferrara che si va a pescare gli insulti in giro per l'Italia.
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