Wednesday, April 11, 2007

Bananas


Più che segnalare non posso fare, sono ormai senza parole e di fiato preferirei risparmiarne per più utili fini.

Comunque eccovi una bella pubblicità comparsa sul corriere adriatico di oggi, in bella vista in prima pagina. Si tratta di prestiti ed il testimonial, allo slogan "Un prestito mondiale", è niente meno che Paolo Rossi, campione del mondo nell'82 e pallone d'oro.

Sarebbe utile informare, per chi si apprestasse ad usufruire di tale prestito, che il sig. Rossi è stato anche squalificato per ben due anni a causa del calcio scommesse stile anni '80. Insomma, non proprio una faccia che trasmette fiducia. Oppure sì, la trasmette a noi italiani che dimentichiamo i malaffari e perdoniamo facilmente chiunque con amnistie e condoni e, soprattutto, a noi che perdoniamo i campioni del mondo per i loro ovvi meriti sportivi (ogni riferimento a Lippi e a calciopoli è puramente casuale).

Tutto chiaro, a meno che la pubblicità non sia rivolta proprio a quei malati di gioco che non possono fare a meno di scommettere. E si sa, che di gente come Paolo Rossi, l'Italia è piena.
Come al solito, repetita non iuvant.

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3 comments:

Anonymous said...

non puoi giudicare Paolo Rossi solo perchè lui ha venduto le partite (in realtà è stato raggirato e i truffatori hanno ammesso la sua innocenza dopo cinque anni che oramai lui ha scontato ingiustamente due anni di pena) e poi tutto ciò non c'entra nulla con la pubblicità dei prestiti. Ti consiglio di leggere il suo libro autobiografico. Capirai molte cose su di lui.

Anonymous said...

Quindi, come al solito, la colpa è di facinorosi magistrati comunisti che hanno perseguitato un innocente solo perchè soffrono di protagonismo?

Per farmi capire, come è che è stato raggirato? Perchè se è vero che è stato raggirato mi viene da pensare ad una truffa nella truffa. Come quello che vende oro a poco prezzo dicendo che è rubato e poi appioppa al malcapitato solo sassi. Un truffatore che truffa uno che voleva truffare...

Anonymous said...

i truffatori che l'avevano raggirato, avevano perso un mare di soldi e quindi sono stati costretti a denunciare quelli che hanno venduto le partite truccate, compreso Paolo Rossi. E' vero che alcuni calciatori avevano ammesso di aver partecipato alle scommesse e prendevano anche soldi mentre Paolo Rossi non aveva mai avuto una lira in tasca da loro! I truffatori sono stati minacciati e sono stati costretti a dire che Paolo Rossi è stato colpevole ed in realtà non lo è stato mai! Pensi un po' che alla commissione prima di emettere la sentenza, la maggioranza era di 3 colpevolisti contro 2 innocentisti..è assurdo! ti consiglio di leggere il libro che è bellissimo e mi ha colpito tantissimo. IL suo libro è: ho fatto piangere il Brasile!

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