
Tutto cominciò con tangetopoli. Poi seguirono tutti gli altri fino alla quotidiana ed esageratissima vallettopoli. Stavolta però la definizione è un vero e proprio eufemismo, visto che ciò di cui si parla non sono delle semplici vallette, ma delle vere e proprie prostitute. Ebbene, quando si diceva che la valletta che lanciava gli stacchi pubblicitari fosse una 'troietta muta e poco intelligente', magari venivamo accusati di maschilismo esagerato, e poi al fatto che quella fosse una troietta di poco conto non ci credevamo tanto neppure noi. Oggi invece scopriamo che la maggior parte delle letterine, delle schedine e delle vallette di ogni genere altro non sono che delle prostitute di, diciamo così, alto borgo, che si danno in pasto a personaggi famosi o meno.
In Italia lo sfruttamento della prostituzione è vietato, e ci mancherebbe. Nei paesi civili invece non sono così integralisti: basta andare in qualsiasi capitale europea per poter visitare i classici quartieri a luci rosse che, sia chiaro, non esistono solo ad Amsterdam, come molti credono. Da noi invece i quartieri a luci rosse esistono ovunque, pur essendo vietati dalla legge. Fatto tipicamente e tristemente italiano.
Mi voglio spiegare meglio, anche se, come si evince dai più recenti post, quello che voglio io è proprio un paese pieno di froci e troie.
La prostituzione in teoria dovrebbe essere combattuta perchè alla base di essa ci sono attività illecite, come ad esempio l'evasione fiscale di chi gode degli introiti derivanti da quell'attività, e come la violenza nei confronti nei confronti di quelle donne (o anche uomini e bambini) le quali non vogliano essere gli oggetti prostituiti.
In Puttanopoli (questo credo sia il termine più giusto per definire le inchieste del pm Woodcock -ironia della sorte, il nome di tale individuo altro non significa che 'cazzo di legno'-) credo però che la situazione sia un po' diversa da quella che appare. Gli indagati o le persone informate sui fatti altro non sono che Corona, Lele Mora, coloro che pagavano le ragazze per eventi promozionali (vedi il guro di Guru, sig. Combi) ed altri.
Non una parola sulla Gregoracci, la bella Aida Yespica o Sara Tommasi o di tutte le bellocce che se la spassavano in barca a Saint Tropez. Ma perchè a queste non viene toccato nemmeno un capello? Voglio dire, le ragazze cosiddette 'immagine', venivano a prendere anche 5-6000 euro a prestazione (chissà che tipo di prestazione poi, sono proprio curioso), esentasse probabilmente, senza subire alcuna violenza. Mi pare proprio che non fossero delle povere vittime e sono soprattutto certo che, se prostituzione ci fosse stata, sarebbero state loro stesse a sfruttarne (raccoglierne i frutti, si direbbe) le conseguenze e non che loro stesse fossero state invece le sfruttate.
Non sarà invece che, negare legalmente la prostituzione sia una tipica ipocrisia italiana? Non sarà che le femministe che tanto difendono il ruolo della donna dovranno sempre e comunque confrontarsi con una larga parte delle loro simili che sempre sfrutteranno le debolezze maschili per fini utili propri, delegittimando così i loro benevoli scopi?
Non sarà che, in Italia, una emancipazione del sesso femminile mai avverrà finchè non saranno le donne stesse a darsi una svegliata?
Questi dubbi mi attanagliano da tempo immemore, ma sempre più spesso mi convinco che, il problema più grosso per la liberazione femminile in Italia sia il Vaticano e le sue campagne sessuofobe.
La mia risposta? Sutor, ne ultra crepidam.

9 comments:
Mignottopoli è riuscita perfino a mettere d'accordo (cosa piuttosto difficile in questo periodo di necessaria riforma della legge elettorale) esponenti di destra e di sinistra, tutti concordi nel sostenere che i (loro) panni sporchi debbano essere lavati in famiglia...preoccupazione più che legittima, ma quelli di gilardino, trezeguet, flavia vento, e simili??
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/03_Marzo/14/berlusconi_gogna.shtml
Ah dimenticavo...anche Santoro e Travaglio son riusciti nell'impresa di "avvicinare" destra e sinistra..
[mauro]
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/03_Marzo/14/travaglio.shtml
Destra e sinistra sono sempre d'accordo, altrimenti non si spiega come mai dopo 60 anni stanno al potere ancora le stesse persone.
p.s. cominciavo a sentire la mancanza dei commenti.
eh scusa ma ho avuto problemi con questo nuovo "format" del blog..ora devo firmarmi anonimo
mauro.
quando commenti seleziona 'other' e firmati col tuo nome.non funziona?
proviamo..
so poco di questa storia. anzi, non so niente. eppure quello che so mi basta. non penso "vallettopoli" (o "mignottopoli" quale dir si voglia) c'entri molto con la prostituzione. sinceramente non mi tange affatto cosa fa una cretinetta-immagine per arrivare a fare quattro stacchetti in tv di fianco a jerry scotti o chi per lui. il problema della prostituzione è un altro (che poi non credo sia risolvibile..vaticano a parte) e penso che paragonare questa faccenda a migliaia di donne costrette a vendere il proprio corpo sia offensivo per queste ultime.
Sarà ingiusto, immorale, studiato ad hoc (forse
anche anti-costituzionale), riportare tali notizie finchè non siano almeno confermate, ma vi immaginate che figura di merda che fa se è vero?? daje Woodcock, a me dei Vips non me ne frega una sega, ma se riesci a sputtanare Inquisizione-Mastella senza beccarti una pallottola in fronte sei un grande...o al massimo diventerai un martire...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/03_Marzo/26/mastella_Vallettopoli_complotto_Dico.shtml
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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