Monday, September 11, 2006
Riassumiamo:
Moggi passa tutta l'estate rilasciando interviste a destra e manca e convocando conferenze stampa alle quali i giornalisti tutti partecipano felici, come se Lucianone fosse l'oracolo, o avesse qualcosa di interessante da dire, a parte affermare continuamente -come il piu' tipico degli ergastolani- di essere innocente. Ora addirittura e' ospite acclamato di "Quelli che..." e come si usa in Italia non solo si dice vittima, ma contrattacca spalleggiato dal sistema tutto.
Se non bastasse c'e' anche Mastella, il quale non rinnega l'amicizia con il padrino del calcio italiano e anzi lo ringrazia per gli anni del Napoli (quelli delle cento lire di Alemao, di Maradona e la cocaina, di Van Basten che si toglie la maglia di fronte a Lo Bello, di uno scudetto perso contro il Milan mentre in campo volavano stracci dopo il crollo sospetto della squadra, con le scommesse clandestine sullo sfondo).
Poi interviene la Melandri che se la prende con Mastella per essere intervenuto commentando delle sentenze (sportive o meno poco conta, secondo me).
Infine Mastella contrattacca mafiosamente dicendo che lui fa come gli pare e che se alla Melandri non sta bene se la vedranno in parlamento, essendo palesemente sicuro di avere il potere (numerico dei voti) di tenere o meno in vita il governo tutto, e che quindi per lei e' meglio lasciar stare.
Purtroppo lo spettacolo e' gramo e non so se sia peggio il pluricondannato Moggi che non si vergogna dopo aver rubato milioni di euro attraverso la borsa, gli abbonamenti sky, le scommesse, i biglietti dei tifosi ecc... oppure Mastella il quale non pago dell'indulto che ha messo sulle strade qualcosa come 12000 criminali ora difende anche quelli che in galera ancora non ci stanno. Oppure se sia peggio la Rai e i suoi giornalisti che ancora danno credito ad uno che durante la sua carriera di dirigente calcistico non ha fatto altro che combinare pasticci con i suoi compagni di merende (la maggior parte dei quali sono ancora a piede libero).
Solo in Italia la parola giustizialismo ha una connotazione negativa e non e' difficile spiegarne il perche', visto che tutti sono pronti a perdonare o dimenticare. Ma cosa c'e' di male nel pretendere giustizia, nell'essere quindi giustizialisti? O forse fa piu' comodo essere benevoli, che in futuro...non si sa mai, puo' succedere anche a noi...
Ma e' anche ora che qualcuno venga giustiziato: a Napoli la spazzatura arriva fino alle finestre dei condomini mentre nel resto d'Italia non si fa altro che riciclare il marcio della prima repubblica.
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