Tuesday, August 30, 2005

BANANA REPUBLIC II

Mi ricordo di Borio' il quale da buono studente di giurisprudenza spesso cosi' mi ammonisce: c'e' la presunzione d'innocenza caro Gnegno, bisogna aspettare tutti i gradi di giudizio caro Gnegno.
Poi mi vengono in mente le grasse risate scoppiate ad una domanda che feci a Milanese: secondo te, Andreotti e' mafioso o no? Perche' se non e' cosi' non ci sono le basi per parlare.

Ebbene, ricordandovi che anche Berlusconi se l'e' cavata con la prescrizione (avvenuta grazie a legiferazioni ad hoc del proprio governo), qui riporto una parte della lunga sentenza del processo Andreotti (prescritto e quindi assolto, secondo i media italiani a cui spesso fate riferimento, permettendovi tra l'altro di dire che non condizionano le scelte della "ggente"):

“l'imputato ha, non senza personale tornaconto, consapevolmente e deliberatamente coltivato una stabile relazione con il sodalizio criminale (Cosa nostra - ndr) e arrecato, comunque, allo stesso un contributo rafforzativo manifestando la sua disponibilità a favorire i mafiosi” e “inducendo negli affiliati, anche per la sua autorevolezza politica, il sentimento di essere protetti al più alto livello del potere legale”;
con il contestuale rilievo che gli elementi a suo carico “non possono interpretarsi come una semplice manifestazione di un comportamento solo moralmente scorretto e di una vicinanza penalmente irrilevante, ma indicano una vera e propria partecipazione alla associazione mafiosa, apprezzabilmente protrattasi nel tempo”

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