Wednesday, January 12, 2005

1984

Ora, visto che molti benpensanti credono che il conflitto d'interessi sia poca cosa (e ce ne sono molti, anche fra di voi, siate onesti), ho deciso che quando possibile cerchero' di far notare perche' si chiama appunto "conflitto" completando un ossimoro che e' non solo retorico, ma reale.

Cio' sulla scia di un precedente post di Di Rosa il quale, fra le tante nozioncine che ci illustra, ha riportato una frase di A.Smith il cui succo era: quando a fare le leggi che riguardano un certo affare e' chi nell'affare ci sguazza, non e' che bisogna lasciarsi andare allo sciacallaggio bruciando ogni cosa sulla propria strada, ma un minimo di preoccupazione ed una velata e leggerissima sensazione di curiosita' bisogna pur farle affiorare.

Venendo al dunque: tempo fa si finanziava (con i soldi di tutti) l'acquisto della "scatola" per poter usufruire del digitale.

Da domenica prossima si potranno seguire le partite (calcio) in diretta spendendo sembra 2-3 euro a partita. Calcolando in futuro anche coppa Italia, Uefa, Campioni e altre ciarlonerie, l'abbonamento al digitale sara' piu' o meno come quello a sky.

Ebbene cari miei, con i soldi di tutti si e' finanziato il business del premier, in questo caso, guarda caso, anche padre padrone di una certa azienda (che ancora non si spiega come sia nata e da chi sia stata finanziata) che si chiama Mediaset. Senza calcolare le precedenti leggi che hanno reso tutto cio' possibile.

Buona TV a tutti.

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